Chi lavora in ufficio sa bene quanto possa essere utile e risolutiva la plastificatrice.
In qualsiasi ufficio, grande o piccolo che sia, la plastificazione è, infatti, una prassi all’ordine del giorno.
Si può plastificare un badge, un semplice foglio A4, una brochure professionale o un biglietto da visita.
La differenza la fa…il termometro
Le plastificatrici per ufficio, al pari di quelle ad uso domestico o professionale, possono essere a caldo o a freddo,
I modelli a caldo sono i più diffusi e multifunzionali, in grado di garantire ottime prestazioni in termini di qualità e versatilità, ma sono anche più costosi.
In genere, i prodotti plastificati a caldo durano di più grazie alla tecnica di laminazione, che consiste nel surriscaldare delle buste plastificate, le pouches, per farle fondere con il supporto.
Per ottenere questo risultato eccellente e duraturo, le plastificatrici a caldo necessitano di qualche minuto di pre-riscaldamento affinché la macchina raggiunta la temperatura necessaria per avviare l’iter di plastificazione.
In linea di massima, si tratta di tempistiche molto rapide, sotto i 5 minuti, a seconda del modello prescelto.
Pur essendo, come dicevamo, più costose dei laminatori a freddo, a lungo andare le plastificatrici a caldo garantiscono un maggior risparmio nell’acquisto delle ricariche di pouches, a costi davvero contenuti.
Meno costose, ma consigliabili per usi soprattutto occasionali e meno intensivi, le plastificatrici a freddo.
Questi dispositivi utilizzano al posto delle solite pouches in plastica dei fogli adesivi che vengono fatti aderire al supporto e poi passati con lo stesso attraverso dei rulli che per azione della pressione li fanno combaciare.
S’intuisce che un simile trattamento non è in grado di sfidare il tempo e di raggiungere gli stessi risultati ottenibili con un modello a caldo.
Quale scegliere in base agli usi
Prima di scegliere c’è da sciogliere (scusate il gioco di parole) un dilemma.
Nella scelta della migliore plastificatrice per ufficio per rapporto qualità-prezzo tutto dipende dall’uso.
Se bisogna plastificare al volo un progetto ‘mordi e fuggi’ da presentare in una sola occasione può andar bene affidarsi a una laminatrice a freddo.
La spesa per l’acquisto di una plastificatrice a freddo è piuttosto contenuta e si aggira, in media, fra i 50 e i 100 euro, fatta eccezione per certi laminatori industriali che possono arrivare a costare anche diverse migliaia di euro.
A cosa serve in ufficio
Perché acquistare una plastificatrice per ufficio?
Non c’è una sola risposta a questa domanda, perché i vantaggi di questi apparecchi per chi lavora in ufficio, e non solo, si sprecano.
Sicuramente, in ufficio l’uso della plastificatrice dà una marcia in più alla qualità del lavoro.
Sono innumerevoli i vantaggi che offre una plastificatrice per ufficio, vediamo di elencarli nella seguente tabella:
I vantaggi della plastificatrice per ufficio |
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Combatte lo spreco di carta |
Nobilita il prodotto abbellendolo anche sul piano estetico |
Contrasta il fenomeno della contraffazione |
Impermeabilizza e fa durare nel tempo documenti cartacei e fotografie |
Come riconoscere quella giusta
Le plastificatrici in commercio non si contano, tanto sono numerose e diverse per funzioni, caratteristiche e prezzi, pur offrendo lo stesso servizio di base.
Quelle per ufficio sono macchine da lavoro che devono rispondere a determinati requisiti per poter ‘viaggiare’ ad alta quota sul desk.
Quali sono i fattori che aiutano ad individuare un buon modello da ufficio?
Anche in questo caso bisogna partire dall’uso, più o meno intensivo, che se ne intende fare.
Attenti al formato
Uno dei fattori basilari nell’acquisto di una plastificatrice per ufficio è rappresentato dal formato dei fogli o dei supporti alternativi da trattare.
Dovete avere ben chiaro questo aspetto prima di avventurarvi nell’acquisto di una plastificatrice, che potrebbe rivelarsi inadatta se non compatibile con il formato dei documenti o immagini che intendete plastificare.
In commercio trovate una marea di plastificatrici da ufficio per l’elaborazione di formati standard, come A4 o A3.
Le ‘regine’ del mercato
In testa alla hit di mercato di quest’annata agli albori si contendono il primato diversi brand, più o meno consolidati.
Sul podio della classifica di vendite, soprattutto online, troviamo i colossi di sempre, da Fellowes ad Abox, con una gamma agguerrita di modelli a caldo o a freddo.
Ad insidiare i grandi brand si affacciano sul mercato nuovi competitors, fra cui si segnalano Dodocool per l’economicità dei suoi prodotti, fra i 20 e i 30 euro e Dinoka, un marchio specializzato nella produzione e vendita di mini-laminatrici per piccoli uffici.