Versatili, semplici, rapide, a caldo o a freddo.
Sono le plastificatrici, apparecchiature elettriche o manuali, indispensabili per proteggere documenti facilmente deperibili, come fogli di carta o cartoncini, ma non solo.
Oggi le moderne macchine per la plastificazione non hanno niente da spartire con i primi rudimentali prototipi.
Al contrario, sono gioiellini di alta tecnologia, un mix combinato di tempistica, semplicità ed alte performance a prezzi di mercato ‘insospettabili’, tanto sono contenuti.
A caccia del miglior rapporto qualità-prezzo
Per avere un quadro delle macchine con il miglior rapporto qualità-prezzo non ci si improvvisa, ma serve un’analisi approfondita che tenga conto di una serie di requisiti tecnici e formali.
In genere, le migliori plastificatrici non sforano la soglia temporale di 5 minuti per pre-riscaldarsi, dopodiché va considerata la rapidità di laminazione, che dovrebbe attestarsi su almeno 250-330 mm/min.
Da non trascurare, poi, la gamma di applicazioni, che dà la misura della versatilità dell’apparecchio: più ampio è lo spettro, più si avrà modo di variare formati.
L’identikit del ‘top’
I migliori modelli danno modo di plastificare documenti di vari spessori, dalla carta fina al cartoncino più erto, in media si apprezzano macchine in grado di plastificare materiali di spessore compreso fra gli 80 e i 350 mm, compresi in un ventaglio documentale che va dal comune biglietto da visita a documenti più pesanti e impegnativi ‘over A3’.
Nei top di gamma l’alta qualità della plastificazione è data anche dal rischio zero per quanto concerne la formazione di grinze, bolle o increspature.
Sintetizziamo i principali criteri di scelta delle migliori plastificatrici nel seguente schema riassuntivo:
Requisiti migliori plastificatrici |
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Velocità di laminazione |
Rulli ‘anti-grinze’ a rilascio rapido |
Ampia gamma di formati di lavorazione |
Avere di più spendendo di meno
Non è detto che le macchine meno costose non possano avere i succitati requisiti di qualità.
Oggi, infatti, il mercato è diventato molto più competitivo per allettare il potenziale acquirente con sfide sempre più accattivanti che si giocano anche e soprattutto sul prezzo.
I principali produttori hanno fiutato il vento che tira sul pianeta ‘marketing’ e non si sono lasciati sfuggire il treno di tentazioni commerciali fino a ieri impensabili.
Di qui offerte e scontistiche a dir poco formidabili, che abbattono i prezzi di listino, soprattutto online.
Se ci si immerge in questo mondo di promozioni, sarà più che probabile ‘pescare’ l’affare e accaparrarsi, nella fattispecie, un’ottima plastificatrice ‘sottocosto’.
Qualche esempio
Bando alle ciance, andiamo al sodo nel proporre alcune delle plastificatrici con il miglior rapporto qualità-prezzo, che potrete rinvenire facilmente anche sulle pagine di questo sito dedicato.
Un marchio fra i tanti? Blusmart, tanto per cominciare, un brand che propone linee di plastificatrici economiche, il cui prezzo basso non deve però trarre in inganno.
Soprattutto se utilizzate ad uso domestico, queste macchine non hanno nulla da invidiare alle rivali più blasonate.
Vi spieghiamo subito perché, partendo dai tempi di riscaldamento ultrarapidi, che oscillano fra i 3 e i 5 minuti al massimo.
S’inceppa la carta? Niente paura, i modelli Blusmart sono dotati di pulsante Abs da attivare in caso di inceppamento o cattivo allineamento.
Ma il cavallo di battaglia di questa gamma di plastificatrici economiche sta nel set di accessori in dotazione, che include un tagliacarte, una stondatrice e una perforatrice per praticare degli eventuali fori.
Sono comprese nel kit anche cornici per le foto e una confezione di 25 pouches di diversi formati, dall’A3 all’A6.
Cosa desiderare di più per una spesa di soli 40 euro?
Per quanto equipaggiate le Blusmart si prestano ad usi più amatoriali.
Per chi vola alto
Sul piano professionale la partita si gioca fra un ‘mazzo’ di brand, da cui spigoliamo Fellowes e Olympia, due produttori che hanno fatto dell’affidabilità e dell’eccellenza a basso costo il loro leitmotiv.
Con la sua nuova linea ‘Calibre‘ Fellowes propone una macchina ‘tuttopepe’ ottima anche per negozi e uffici, in grado di plastificare in soli 60 secondi documenti e fotografie di formato A4 o inferiore di spessori variabili, fra 80 e 236 micron.
Completa l’offerta una funzione ‘anti-inceppamento’, un sensore di spegnimento automatico e una dotazione di 10 pouches nel kit d’acquisto.
Prezzo di poco superiore ai 100 euro, il che è tutto dire per una macchina professionale dotata di cotante virtù.
Buona la prima!
Fra le laminatrici a caldo e a freddo con il miglior rapporto qualità-prezzo non possiamo trascurare le Olympia.
Questi apparecchi sono fra i più performanti in circolazione e si distinguono per la perfezione dei risultati al primo passaggio, senza una grinza, qualunque formato o spessore si utilizzi.
La qualità del risultato dipende dal meccanismo di trascinamento della pouche in automatico e dalla presenza di una sorta di scivolo sul retro che accompagna il foglio fino all’uscita.
Se proprio gli vogliamo trovare un difetto è la lentezza di riscaldamento, ma poi si rifà nell’iter di plastificazione che risulta piuttosto svelta e precisa, nonché particolarmente silenziosa.
Peccato per la dotazione delle pouches, poche e di mediocre qualità, ma è un dettaglio su cui si sorvola volentieri, una volta messi sul piatto i molteplici pregi del modello.
In conclusione…
Come potete vedere, trovare oggi una buona plastificatrice a basso costo non è più un’utopia, al contrario è più semplice del previsto, specialmente a portata di…tastiera.
Non vi resta, allora, che cercare la plastificatrice che meglio di altre risponde alle vostre esigenze domestiche o di lavoro, fare due conti e lanciarvi alla ricerca del modello con il miglior rapporto qualità-prezzo.
Vedrete che non tarderanno a presentarsi offerte appetibili da cogliere al volo.