Cosa si può fare con una plastificatrice?
Bella domanda!
Partiamo col dire che non c’è limite alla fantasia nell’uso di questo dispositivo divenuto sempre più diffuso e popolare soprattutto negli ultimi anni, sia in casa che a scuola e a lavoro.
Oltretutto, si tratta di un procedimento rapido e semplicissimo che si materializza in una manciata di minuti ed è alla portata di tutti, anche dei bambini.
In commercio esiste una marea di modelli di plastificatrici a caldo o a freddo, dalle ‘smart’ per il desk di casa ai modelli industriali per plastificazioni in serie.
Ma vi siete mai chiesti cosa potreste plastificare, aldilà della solita tessera di riconoscimento o biglietto da visita?
Beh, seguite a leggerci e lo scoprirete!
A casa
Uno degli ambiti che offre maggiori spunti di plastificazione è proprio l’ambiente domestico.
Fra le mura di casa potrete dare sfogo alla vostra creatività più sfrenata.
Qualche esempio
Volete gratificare vostro figlio plastificando un suo disegno?
Non dovete far altro che procurarvi una plastificatrice ad uso domestico, compatta ed economica.
Vi basterà scucire poche decine di euro per accaparrarvi una ‘rampante’ macchinetta plastificatrice già pronta all’uso, con tanto di kit accessoriato di pouches, stondatori e taglierina.
Dove trovarle?
No problem, ormai le vendono anche i supermercati, ma se trovate difficoltà a reperire il modello che vi interessa sugli scaffali dei negozi fisici, potrete trovare il massimo dell’assortimento online con una smisurata gamma di plastificatrici per tutte le tasche.
Una volta plastificato il capolavoro del vostro pargolo, potete farglielo trovare appeso alla parete della zona living o della sua cameretta al suo rientro da scuola.
In questo modo sarà per lui una botta di autostima e, nel contempo, avrete personalizzato e valorizzato la zona giorno o notte.
Idem se si vogliono plastificare album di famiglia, collage di foto o calendari ‘fai da te’.
Ma è la cucina l’ambiente della casa che meglio di ogni altro è fonte di ispirazione per chi vuole cimentarsi nel mondo pratico e creativo della plastificazione domestica.
Le massaie che si cimentano ai fornelli sanno bene quanto possano essere utili delle schede di ricette da archiviare e conservare, per ripescarle all’occorrenza, senza lasciarle in balia di carte e cartoncini deperibili.
Ma anche a tavola la plastificatrice ha un suo perché, prestandosi alla realizzazione di decorative tovagliette o variopinti centrini da tavolo.
Se, poi, si presenta un evento o un’occasione importante, farete bella figura a tavola con dei decorativi segnaposto plastificati o con degli inviti laminati, creati ad hoc.
A scuola
Provate a immaginare una scuola senza plastificatrice.
Difficile, per non dire improbabile.
Basta dare un’occhiata in giro per le aule per rendersi immediatamente conto di quanto la plastificatrice possa servire tanto ai docenti quanto agli alunni.
In primis, si possono plastificare lavoretti di bricolage, ma anche pagine manoscritte e disegni su fogli A3 o A4.
Inoltre, la plastificatrice può essere un’ottima alleata nella laminazione di mappe, cartine geografiche, tessere personalizzate e schede didattiche.
E non solo!
A scuola si ha sempre bisogno di consultare i menu della settimana nelle mense degli istituti che prevedono il tempo pieno o, più semplicemente, gli orari delle lezioni.
Che c’è di meglio che plastificarli e affiggerli in bella vista per sottrarli al cestino?
Anche un semplice avviso, soprattutto in questi tempi di pandemia, può beneficiare del rullo della plastificatrice per tradursi in un alert più immediato e funzionale.
Per non parlare delle tessere di abbonamento ai mezzi pubblici, di cui gli studenti fruiscono in gran quantità.
In ufficio
Parliamo ora di lavoro in ufficio, includendo anche aziende e negozi che svolgono pratiche analoghe e necessitano, comunque, della plastificatrice per operazioni di ordinaria quotidianità.
Plastificare una ricevuta, uno scontrino, una bolletta o qualsiasi altro documento cartaceo si rende necessario un giorno sì e l’altro pure.
Ma lo scopo della plastificazione non è soltanto utilitaristico.
Oltre a tutto quello che c’è da sapere su questa procedura, c’è da mettere in conto anche l’eleganza dei documenti trattati con questo procedimento, i quali escono dai rulli della macchina rinnovati nel look e nello stile.
In ufficio, poi, non c’è che l’imbarazzo della scelta nell’individuare documenti e materiali da plastificare, dai badge alle rubriche telefoniche, dai comuni biglietti da visita ai cartelli promozionali.
Spazio alle idee
Ancora non avete deciso cosa plastificare?
Se siete a corto di idee niente paura, vi aiutiamo noi con qualche spunto facile facile, ma di sicuro appeal e originalità.
Volete fare un pensierino a un’amica che ama leggere?
Potreste donarle un segnalibro fatto con fiorellini di campo pressati e plastificati.
Vedrete che se ha un animo gentile e romantico di sicuro li apprezzerà.
Oppure potreste cimentarvi nella confezione di piccoli origami aiutandovi con la taglierina per ricavare micro-ritagli da plastificare per poi appenderli a rametti e ottenere un fantastico effetto ‘acchiappasogni’.
O ancora lavorare con stoffe e tessuti per realizzare fantasiose pochette, tendine lavabili o tovagliette ‘waterproof’.
Se, poi, avete figli piccoli non vi mancherà modo di stimolarli con piccoli o grandi lavoretti che richiedono l’uso di questo dispositivo.
Il resto lo lasciamo alla vostra fantasia, vedrete che spremendo le meningi potrete dare corpo a creazioni utili e divertenti proprio grazie all’uso della plastificatrice.
Provare per credere!